Pulizia e manutenzione acciaio

In questa pagina diamo informazioni e consigli utili per il vostro arredamento. In caso di richieste particolari contattateci.
Acciaio inossidabile: quanto lo conosciamo?
L’acciaio inossidabile, chiamato comunemente Inox, è una lega di ferro, nichel e cromo. La sigla 18/10 identifica la composizione di 18% cromo e 10% nichel. Il cromo, reagendo con l’ossigeno dell’aria, crea uno strato superficiale protettivo invisibile di ossido di cromo, chiamato strato passivo, che attribuisce all’acciaio resistenza alla corrosione e che si autorigenera con l’ossigeno contenuto nell’aria e nell’acqua mantenendo inalterata la brillantezza della superficie nel tempo.
L’acciaio risulta quindi essere un materiale ampiamente utilizzato per le sue molteplici qualità:
  • resistenza alla corrosione
  • altamente igienico
  • facile da lucidare
  • non altera il sapore/odore/colore di ciò che contiene
  • aspetto esteriore eccellente
  • mantiene le sue caratteristiche nel tempo
  • ottimo rapporto qualità/prezzo
  • ecologico perché riciclabile al 100%
  • L’acciaio non è indistruttibile!
E’ errato pensare che l’acciaio non si corroda o non si ossidi, poiché se viene compromesso lo strato protettivo sulla superficie viene compromessa la resistenza alla corrosione e può subire notevoli danni, anche in breve tempo se non viene trattato con la dovuta precauzione. Per evitare quindi macchie o ossidazione e perché l’acciaio possa mantenere le sue caratteristiche di lucentezza nel tempo è necessaria una costante manutenzione con prodotti e materiali specifici appositamente studiati che possano garantire pulizia e cura della superficie senza graffiare o distruggere il film passivo protettivo.
I nemici dell’acciaio: se li conosci, li eviti.
Per poter mantenere come nuovo a lungo l’acciaio è importante che si faccia attenzione ad alcune sostante e materiali che possono, anche nel giro di poche ore, rovinare lo strato passivo.

Da evitare:
  • Prodotti a base di cloro o i suoi composti (es. candeggina, ammoniaca, acido muriatico, anticalcare)
  • Pagliette di ferro poiché possono lasciare microscopiche particelle che arrugginiscono
  • Il contatto prolungato con utensili ferrosi umidi o arrugginiti (mestoli, ecc.) poiché innescano la corrosione
  • Detergenti e spugne abrasive che possono graffiare la superficie
  • Il sale non sciolto a caldo o il residuo secco dei liquidi evaporati (pulire subito i vapori della pasta)
  • Il calcare presente nell’acqua che crea una patina - usare preferibilmente acqua filtrata
  • Prodotti per la pulizia dell’argento (contengono cloruri e acidi troppo aggressivi)
  • Strumenti appuntiti per la rimozione dei residui di cibo per evitare graffi irreversibili
  • Detersivi aperti vicino all’acciaio. Il rischio di versare le sostanze e di danneggiare l’acciaio 

Pulizia

  • Pulizia quotidiana

Tutte le superfici in acciaio devono essere pulire immediatamente dopo l’uso. Questa aiuta a prevenire il calcare. Dopo l’uso versare un po’ di detergente su una spugna e pulire la superficie procedendo nella direzione della spazzatura (evitare movimenti circolari che possono causare segni sulla superficie). Successivamente risciacquare bene con acqua e asciugare con un panno in microfibra o una pelle di daino.

In caso di macchie persistenti usare un panno in microfibra inumidito con acqua calda e aceto (proporzioni 50-50). Risciacquare e asciugare con panno morbido.



Si possono utilizzare tutti i detergenti domestici (anche quelli per vetro) in commercio purché non contengano cloro o i suoi composti (vedi sopra), ma per una pulizia e una manutenzione efficace e duratura dei prodotti in acciaio si consiglia l’utilizzo dei detergenti appositamente dedicati.

  • In breve

- Spugne morbide o panni in micrifibra

- Acqua e sapone per eliminare il grasso

- Aceto diluito per eliminare il calcare

- Bicarbonato di sodio per eliminare i depositi di caffè

- Solventi alcolici per eliminare i residui di adesivo


  • Macchie persistenti

- Impronte. Nella maggior parte dei casi, è sufficiente un panno morbido o una spugna imbevuta d’acqua e sapone o in alternativa detergenti per vetro.

- Lavello. Per lo sporco più tenace, come il grasso o le macchie lasciate dal the, generalmente è sufficiente un normale detergente in crema (esempio CIF). Si consiglia di asciugare bene il lavello ricordandosi di rimuovere il panno o la spugna umida, per evitare la forma di calcare.
- Calcare. Utilizzare una soluzione di acqua calda e aceto (50-50), attendere due minuti. Sciacquare e asciugare. In alternativa prodotti a base di acido citrico (limone).

- Residui di cibo bruciato (Pentole). Riempire con acqua calda e detergente per piatti. Attendere 15 minuti. Utilizzare una spugna o una paglietta di nylon.

Nei casi più ostinati al posto del detergente per piatti utilizzare qualche cucchiaio di carbonato di sodio. Lasciare agire per qualche ora, dopo di che i depositi si staccheranno.

Non utilizzare pagliette abrasive in acciaio.

Acciaio anti-impronta

Pulizia acciaio anti impronta

Per rendere l’acciaio anti-impronta si eseguono alcune lavorazioni per ridurre le rugosità della superficie e un trattamento con sostanze per chiudere le porosità. Esistono diverse tecnologie per realizzare acciaio anti-impronta ma tutte rendono l’acciaio più resistente ai batteri e facilitano la pulizia.

Con le superfici anti-impronta vanno assolutamente evitati tutti i detergenti più aggressivi e acidi. Seguire scrupolosamente le indicazioni del produttore!

Calore

Resistenza calore top cucina

Lo stress termico (o shock termico) consiste in uno sbalzo di temperatura forte e rapido che può provocare danni al piano. Tutti i materiali hanno una buona resistenza fino a 100 ºC, oltre questa soglia la maggior parte subisce danni. Quando si cucina la carne, si frigge o si utilizza il forno si supera abbondantemente questa soglia, e quindi le pentole possono causare danni.

Quando si scalda acqua, te, caffè e si utilizza il microonde il rischio è minore, ma le pentole possono superare comunque questa soglia.

L’acciaio ha un’ottima resistenza al calore, ma ad alte temperature potrebbe subire deformazioni o ingiallire. Consigliamo l’uso di sottopentola.

Urti

Resistenza urti top cucina

I prodotti in acciaio hanno un discreta resistenza alla caduta di oggetti pesanti, attenzione quindi alla caduta di oggetti pesanti e di coltelli di punta o di taglio.
Non è adatto come superficie di appoggio per tagliare alimenti, si consiglia l’uso di un tagliare.

Non trascinare gli oggetti sulla superficie.